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Food&Travel

Granada a Natale in 5 giorni

Granada

É facile innamorarsi di Granada, del suo clima, dei suoi vicoli e monumenti.

Abbiamo scelto di visitarla durante il periodo natalizio. Con una temperatura media intorno ai 14-16° C e le giornate più lunghe – il sole tramontava infatti verso le 18.30 – si è rivelata un’ottima scelta.

Essendo già stata in diverse città della Spagna, ho optato per un volo diretto Iberia, con scalo a Madrid. Visti i frequenti ritardi e cambi di orario dei low cost ho preferito viaggiare con una compagnia di bandiera, risparmiando alla fine sia soldi che tempo.

Dall’aeroporto l’autobus impiega circa 45 minuti ad arrivare in centro e una corsa costa 3€. Sul sito dell’Alsa è possibile consultare fermate ed orari.

Dove soggiornare a Granada

La città offre diverse soluzioni ma, essendo relativamente piccola, vi consiglio di prenotare con discreto anticipo se volete avere maggiore scelta.

Abbiamo alloggiato presso lo Shine Albayzín, un boutique hotel situato nel centro storico in un palazzo del XVI secolo recentemente restaurato, dove la tipica abitazione andalusa convive con lo stile moderno. Il patio, con le colonne e i parapetti in legno scuro strutturati attorno a un cortile interno, è in perfetto stile marocchino. L’edificio che sorge nel quartiere Albaicín lungo la Carrera del Darro, offre una vista mozzafiato sull’Alhambra. Un ottimo punto di partenza per scoprire i patrimoni architettonici e storici di questa città.
Infine, ma non per questo meno importante, l’hotel si trova a soli 6 minuti a piedi dalla fermata dell’autobus che collega il centro città all’aeroporto (fermata Gran Vía – Cattedrale)

Shine Albayzin Granada

Cosa vedere a Granada

Sul sito ufficiale troverete tutte le informazioni necessarie e le differenti tipologie di visite, come La dobla de Oro, un percorso che parte dall’Albaicín fino alla collina dell’Alhambra e che prende il nome dall’antica moneta Nasride.

Il mio consiglio per visitare al meglio Granada è suddividerla in quartieri (barrios), scegliendo ogni giorno un percorso a piedi differente.

L’Albayzín (detto anche Albaicín o El Albaicín) è un quartiere che ha conservato intatto il fascino risalente al dominio medievale dei mori con le sue strade strette, i cortili alberati, le terrazze, i pozzi e le fontane pubbliche.

Un labirinto di vicoli in cui perdersi abbandonando la mappa della città e indossando scarpe comode vista la pavimentazione prevalentemente composta di ciottoli. Se potete, scegliete di visitarlo in una giornata di sole per godere dai suoi numerosi belvedere – o miradores – della vista su tutta Granada.

Proseguite quindi nell’Alto Albaicín fino alla Muralla Nazari, un suggestivo intervento di recupero di una muraglia del XIV secolo ad opera di Antonio Jimenez Torrecillas.

Abbiamo avuto il piacere di scoprire questo quartiere e in particolare il Sacromonte con una guida d’eccezione, un anziano del posto che, decisamente più avvezzo di noi al saliscendi delle ripide stradine, ci ha portato alla scoperta di miradores nascosti da cui ammirare, immersi nel silenzio, la maestosità delle mura antiche della città.

Sacromonte Granada

Il modo più veloce per raggiungere il Sacromonte è costeggiando il fiume Darro salendo verso la Casa del Chapiz, l’abitazione moresca più grande di Granada. Per soli 2€ potete visitarla parzialmente e passeggiare tra i suoi giardini con una splendida vista sull’Alhambra.

Casa Chapiz Granada

Svoltando a destra si raggiunge il Sacromonte, noto come il quartiere dei gitani che vivevano nelle cuevas, case grotte scavate nella roccia. Qui, si racconta, nacque il tradizionale ballo del Flamenco. Oggi le cuevas ospitano diversi locali di flamenco e ristoranti, oltre a due musei – Il Museo Etnologico de la mujer gitan e il Museo de las cuevas.

L’Alhambra

Simbolo della città, l’Alambra è uno dei massimi capolavori dell’arte araba giunto quasi totalmente integro fino ai giorni nostri. Una cittadella fortificata nella quale si distinguono quattro zone: i palazzi Nazaries, la zona militare o Alcazaba, El Partal e i lussureggianti giardini del Generalife, uno spazio unico dove rilassarsi tra il mormorio dell’acqua e il profumo delle piante aromatiche.

L’Alhambra è un luogo incredibile, unico ed esuberante custode di bellezza ed armonia, da visitare in tranquillità dimenticandosi dello scorrere del tempo per lasciarsi avvolgere dalle suggestive atmosfere e le raffinate decorazioni dei suoi palazzi. Si crede addirittura che, alcuni elementi architettonici del Taj Mahal siano stati riprodotti ispirandosi proprio a questo complesso.

Attenzione però, i biglietti d’ingresso sono limitati!

Per non perdere l’occasione di visitare l’Alhambra occorre prenotarli con sufficiente anticipo. Visitandola in un periodo di grande affluenza li ho acquistati ben 3 mesi prima, e già alcuni orari non erano più disponibili!

Potete acquistare i biglietti direttamente online sul sito ufficiale, dove dovrete indicare anche l’orario della visita.

L’orario della visita si riferisce solo ed esclusivamente all’ingresso ai Palacios Nazaríes ed è tassativo.

Se arrivate qualche ora prima potete comunque entrare negli altri edifici.

Noi abbiamo prenotato l’ingresso per le ore 12.00 raggiungendo l’Alhambra direttamente a piedi dalla Cuesta de Gomérez attraverso la Puerta de la Justicia. Il percorso è in salita – nulla di impossibile – e si impiegano circa 10-15 minuti per arrivare in cima. Se avete già stampato il biglietto non è necessario recarsi fino all’ingresso principale, che è più lontano. Scegliendo l’accesso dalla Puerta di Justicia non ci sono tornelli o lunghe code e si arriva direttamente davanti al Palazzo di Carlos V, vicino ai Palacios Nazaries.

Mappe utili

https://www.alhambra.org/it/mappe-piani-alhambra.html

Una pausa di benessere

Dopo tanto camminare non dimenticate di prenotare – anche qui con sufficiente anticipo, specie in periodi di alta stagione – un momento di puro benessere e relax all’Hammam Al Ándalus. Questi bagni arabi, situati in un’edificio del XIII – XIV secolo, sono impreziositi da decorazioni che riprendono fedelmente quelli dell’Alhambra.

Con 3 sale da bagno – una tiepida a 36°, una calda a 40° e una fredda a 18° – zone relax dove sorseggiare bevande aromatiche al tè verde e menta, e massaggi professionali vi sentirete subito rinati!

to be continued…