Le ville venete sono più di 4000, di cui circa 200 aperte al pubblico e 27 inserite nella lista dell’UNESCO. Dislocate un po’ lungo tutta la regione, custodiscono dei giardini di rara bellezza con labirinti chilometrici, affreschi perfettamente conservati e stranezze architettoniche realizzate per celebrare la posizione sociale dei loro proprietari e stupire gli ospiti durante i sontuosi ricevimenti e feste.
In questo articolo, ti presento 5 diverse tipologie di ville e parchi: Villa Barbarigo per gli amanti del simbolismo e dell’allegoria, un “Castello non Castello”, Villa Contarini con le sue pareti adorne di conchiglie, l’ozio creativo di Villa dei Vescovi e, per finire, Villa Pisani e il suo intricato labirinto.
Giardino Monumentale di Valsanzibio – Villa Barbarigo Pizzoni Ardemani
Villa Barbarigo è situata nel dolce paesaggio dei Colli Euganei, in località Valsanzibio a Galzignano Terme.
Il suo imponente giardino barocco venne realizzato tra il 1665 ed il 1696 come voto solenne a Dio per sconfiggere la peste degli anni ’30. Ideato dall’architetto Luigi Bernini, rappresenta un classico esempio di giardino simbolico del Seicento, custode di un monito mai così attuale: quello di non arrendersi alle difficoltà della vita, di sapersi fermare e riflettere sull’importanza del tempo per vivere intensamente ogni singolo prezioso istante della nostra vita, senza dare mai nulla per scontato.
Il “percorso di salvificazione” inizia dal Padiglione di Diana o Portale di Diana, il monumentale ingresso via acqua dove un tempo vi approdavano le barche. Statue, fontane, laghetti e giochi d’acqua si snodano su una superficie di oltre 10 ettari, tra alberi ultrasecolari e muri di siepi.
Si prosegue quindi attraverso uno splendido Labirinto in bossi lungo un chilometro e mezzo, la Grotta dell’Eremita, l’Isola dei Conigli e il Monumento al Tempo. Un percorso di rara bellezza in un museo all’aperto dove le opere d’arte si fondono e convivono con la natura circostante.
INFORMAZIONI GENERALI
www.valsanzibiogiardino.com
Castello del Catajo
L’appellativo “Catajo” deriva dalla località in cui sorge, Ca’ del Taglio – in dialetto veneto “Cà del Tajo”, “la tenuta del Taglio” – ovvero uno scavo nella roccia realizzato per il deflusso delle acque.
Villa principesca, alloggio militare, cenacolo letterario e reggia imperiale: il Castello del Catajo con le sue 350 stanze, il “Giardino delle Delizie” e i saloni affrescati è considerato tra le dimore storiche europee più imponenti. Un castello non castello senza alcuno scopo difensivo, costruito per lo più per celebrare la ricchezza e potenza della famiglia degli Obizzi e divenuto famoso per le sfarzose feste organizzate dai suoi padroni durante i mesi estivi.
Una curiosità della grande terrazza – un vero e proprio salone da ballo a cielo aperto – è rappresentato dalle torrette di vedetta: realizzate per ricordare l’aspetto di un castello, venivano in realtà utilizzate come una sorta di sgabuzzino, dove riporre sedie e tavolini al termine della serata.
Particolarmente affascinante il Cortile dei Giganti, utilizzato per rappresentazioni teatrali, tornei e rievocazioni di battaglie navali: la parte inferiore del cortile infatti poteva essere riempita d’acqua!
Oltre alla visita classica è possibile partecipare ad eventi, degustazioni, spettacoli teatrali e passeggiate notturne, circondati da affreschi perfettamente conservati che ritraggono la vita e le gesta della famiglia Obizzi.
INFORMAZIONI GENERALI
www.castellodelcatajo.it
Villa Contarini
Villa Contarini – Camerini è una delle più grandi Ville Venete di aspetto barocco, situata a Piazzola sul Brenta (PD). Le sue stanze monumentali, a volte bizzarre, lasciano senza fiato: basti pensare all’abbagliante Sala degli Specchi o alla Galleria delle Conchiglie con il soffitto e le pareti completamente adornate da vere conchiglie.
Lungo le due ali parallele dell’imponente complesso architettonico, si susseguoni stanze affrescate a tema biblico, mitologico, mosaici e giochi prospettici per lo svago degli ospiti.
Al terzo piano, si trova la famosissima “Sala della Musica”, detta anche “Sala della Chitarra Rovesciata”, un vero e proprio capolavoro sonoro dalle caratteristiche acustiche uniche al mondo. Grazie infatti alla sua particolare struttura, produce un funzionamento simile a quello di una cassa armonica, diventando così un palcoscenico ideale per concerti da camera.
Nel vasto parco retrostante troverai piante secolari e un piccolo lago dove abbandonarsi ad un suggestivo giro in gondola.
INFORMAZIONI GENERALI
www.villacontarini.eu
ATTENZIONE! Ogni ultima domenica del mese, nella piazza della villa e nelle vie circostanti si svolge uno dei più grandi mercatini d’antiquariato. Oltre alla difficoltà a trovare parcheggio, fai attenzione a dove lascierai l’auto: non c’è molta tolleranza (considerando anche la scarsità di posti) e ogni scusa e buona per fare cassa!
Villa dei Vescovi
Immersa tra i vigneti, questa Villa di medie dimensioni, anticipa l’estetica del Palladio ispirandosi a una domus romana.
Qui vige il concetto di “ozio creativo”, di luogo capace di ispirare ed elevare lo spirito. Gli spazi interni e le aree circostanti sono infatti concepite come luoghi in cui abbandonarsi alla lettura, allo yoga o semplicemente contemplare la natura sui divani delle logge panoramiche, contemplando gli affreschi del pittore fiammingo Lambert Sustris.
Una residenza di charme in cui è possibile soggiornare e vivere un’esperienza fuori dal tempo in una delle due Mansarde, del Frutteto e del Vigneto.
INFORMAZIONI GENERALI
Villa dei Vescovi
Villa Pisani
È forse la “Regina delle Ville Venete”, una delle principali mete turistiche, scenario incantevole per concerti ed eventi esclusivi. Sede di un museo nazionale, con opere d’arte e arredi del Settecento e dell’Ottocento, la Villa è rinomata per il suo parco dalle viste scenografiche, le originali architetture, le serre ed il famoso labirinto, considerato uno dei più belli d’Italia.
A mio avviso, anche uno dei più difficili da attraversare.
Il “Labirinto d’Amore”, formato da nove cerchi concentrici di siepi di bosso, è a percorso libero. Le strade senza uscita e l’altezza delle siepi non consentono di orientarsi facilmente. Solo dalla sommità della torre centrale è possibile comprenderne la reale struttura e, fortunatamente, c’è sempre qualche anima buona che a gran voce suggerisce ai disorientati visitatori (me compresa) la strada giusta da seguire.
Devo dire la verità, un’esperienza che non ripeterei. Bellissimo, ma a tratti angosciante.
Camminando tra i suoi viali o soffermandosi lungo i bordi della suggestiva piscina centrale si ha quasi la sensazione di tornare indietro nel tempo. Splendidi gli interni della dimora, dove è possibile ammirare anche un affresco del Tiepolo.
Villa Pisani è una meta imperdibile, consiglio di dedicare una giornata intera alla visita per assaporare con calma ogni suo piccolo scorcio.
INFORMAZIONI GENERALI
Villa Pisani