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Food&Travel

Dove mangiare a Torino. Cucina creativa, ristoranti vegetariani e vegani

Azotea Torino

Torino è una città dall’anima cosmopolita e lo si vede anche a tavola. La proposta enogastronomica è ampia e spazia dai tipici piatti della tradizione piemontese a vere e proprie experience, con degustazioni innovative e raffinate presentate in forma non convenzionale.

Torino a tavola è ricerca, gusto e creatività. 

Purtroppo molti ristoranti che volevo provare erano aperti solo a cena, o chiusi per il periodo natalizio. Pazienza, ritornerò perchè la lista è lunga e, dopo questo primo assaggio, le aspettative decisamente alte. Ti lascio allora con la mia personale selezione di locali dove mangiare vegetariano, vegano e piatti fusion originali e gustosi, rilassandoti in ambienti ricercati e originali dal fascino vintage e di design.

Soul Kitchen

Via Santa Giulia, 2 – Torino, sito web

Vegetale, creativa, gourmet. Questa è la visione di Luca Andrè fatta di profumi, forme e colori, vere e proprie composizioni artistiche da gustare, non solo con gli occhi. Un percorso sensoriale che trascende la cucina e si trasforma in meraviglia, stupendo ad ogni portata. A partire dai nomi dei piatti, poetici ed evocativi: “dopo la pioggia”, “il sottobosco”, “come quando fuori piove”, giusto per citarne qualcuno.

Soul Kitchen Torino

Quella che assaporerai da Soul Kitchen è molto di più di una semplice cena. È un viaggio tra ingredienti lontani, accostamenti insoliti, nuove consistenze. È un’esperienza che consiglio a chiunque, così come lo confermano le numerose recensioni positive di chi l’ha provato.

Attenzione però, la prenotazione è d’obbligo, sabato e domenica sono aperti anche a pranzo!

Soul kitchen spaghettone calvi

L’orto già salsamentario

Via Monferrato 14/a – Torino, sito web

Se questo nome non ti è nuovo, probabilmente è perchè hai seguito il programma di Alessandro Borghese “Quattro Ristoranti“.

Il locale conserva ancora la storica insegna della bottega in cui si vendevano principalmente salami, insaccati e prosciutti. Un cambio di rotta decisamente netto, quasi una sorta di provocazione per un ristorante che oggi propone esclusivamente piatti vegani e crudisti.

Anche qui grande attenzione per la scelta delle materie prime e la loro stagionalità. Lo chef Eduardo Ferrante è un vero e proprio personaggio, affabile e cordiale, sempre presente in sala e pronto a consigliarti al meglio. Si vede che ci mette cuore e passione in quello che fa! Lo si capisce non solo guardandolo in volto ma anche sfogliando il menù, dove compare l’indicazione “tutti i nostri dolci sono liberi da zuccheri raffinati”. Una scelta non così scontata per chi porta avanti un concetto di cucina naturale!

L’ambiente è piccolino, informale e ben curato. Anche qui consiglio di prenotare perchè si riempie in pochi minuti.

L'Orto già Salsamentario Torino

Dume

Galleria Umberto I, 10-13 – Torino, sito web

Si chiamano jacket potatoes, ovvero patate con la giacca. È una piatto tipico della tradizione anglosassone e consiste in una grande patata cotta nel forno a legna o grigliata sul barbecue, servita con farciture e contorni che variano in base alla cultura e alle specialità del luogo.

Qui a Torino, ad esempio, potrai gustarla con il vitello tonnato o la famosa salsiccia di Bra. Ma c’è anche quella con la scarola, il cavolo nero, la zucca, il tomino, il polpo… diciamocelo, la patata mette tutti d’accordo! Deliziose anche le loro focacce, sottili e digeribili, perfette come antipasto da condividere.

Tutte le patate vengono mantecate, prima di essere farcite, con formaggio e burro, ma puoi scegliere l’opzione olio e sale, decisamente più leggera. Noi l’abbiamo preferita con olio e sale anche perchè la farcitura è veramente abbondante, qui non si lesina sugli ingredienti!

Il locale si trova all’interno della Galleria Umberto, in un ambiente arioso e ben curato. L’atmosfera è rilassante con un piacevole sottofondo di musica jazz.

Dume Torino

Se le jacked potatoes hanno fatto breccia nel tuo stomaco, allora sappi che a Torino ci sono altri due posti dove poterle mangiarle: uno vicino a Palazzo Reale e l’altro nei pressi della Mole Antonelliana.

Poormanger

Via Palazzo di Città 26/B e Via Maria Vittoria 36/B – Torino, sito web

Qui, a differenza di Dume, non si accettano prenotazioni e lo si capisce dalla lunga coda, comunque scorrevole, davanti all’ingresso. Oltre alle immancabili patate è possibile ordinare anche zuppe, insalate e altre specialità piemontesi accompagnate da birre artigianali e vini locali. Particolarmente interessante l’opzione “mezza porzione”, un format intelligente per chi vuole provare più portate senza appesantirsi!

L’ambiente è più caotico ma ben curato e piacevole. Un’ottima soluzione per un pranzo veloce e low cost per poi continuare con la visita della città.

Poormanger Torino

Ok, qualche indirizzo per pranzo e cena ce l’abbiamo. Ma se invece volessi qualcosa di originale per l’aperitivo?

Azotea

Via Maria Vittoria, 49/B – Torino, sito web

Azotea è il luogo ideale se vuoi sorseggiare un ottimo cocktail accompagnato da una cucina fusion d’ispirazione nippo-peruviana.

Note amare e agrumate, leggermente piccanti o fruttate: qui l’aperitivo ha un sapore intenso ed esotico che si abbina perfettamente alle golosissime tapas ispirate allo street food. Empanadas, chips di platano, udon, bao, croquetas, ostriche e tacos. Un viaggio-apericena divertente e originale connotato da un delizioso mix di ingredienti perfettamente bilanciati.

Azotea tapas
Azotea Torino

Se però preferisci cenare, è possibile anche ordinare à la carte. Dumplings, ceviche, zuppa wanton, foglie di banano che custodiscono piatti rappresentativi del Perù amazzonico e molto altro. Una proposta ricca e originale, ma soprattutto di alta qualità.

Da amante del design sono stata rapita dalla scelta degli arredi e degli accostamenti cromatici. Poltroncine di velluto, sedute in rattan, piccoli angoli incastonati con raffinate gabbie in ottone, carte da parati raffiguranti fantasie floreali e lampadari vintage. Uno spazio di ispirazione internazionale che restituisce un’atmosfera romantica ed esotica, raccolta ed elegante, quasi regale.

Un locale delizioso che mi ha subito conquistata. Peccato non vivere a Torino!

Azotea Torino

Termina qui la mia prima selezione di locali e ristornati a Torino. Come sempre ho cercato di diversificare le mie scelte perchè, per me, è fondamentale provare un po’ di tutto: dal ristorante stellato all’osteria, dai piatti gourmet passando per lo street food fino a quelli, come si suol dire, più “ignoranti”.

Perchè…

La scoperta di un piatto nuovo è più preziosa per il genere umano che la scoperta di una nuova stella.

Anthelme Brillat-Savarin

“Fuori menù”… lo so, avevo detto di aver terminato la mia lista, ma ho ancora 3 indirizzi in saccoccia, due ristoranti e un forno:
RISTROT GUVIOL
Via S. Francesco da Paola, 27 – Torino
Come anticipa il nome, un incrocio tra un ristorante e un bistrot, piatti della tradizione, pane e pasta fresca fatti a mano. GUsto, VIsta e OLfatto sono ampiamente soddisfatti!
SCANNABUE
Largo Saluzzo, 25/h – Torino
Segnalata sulle guide Michelin, Scannabue combina eleganza e convivialità. La classica trattoria di quartiere dall’intramontabile stile vintage che propone una cucina territoriale con prodotti d’eccellenza locali. Ottimo rapporto qualità-prezzo.
PERINO VESCO
Via Cavour, 10 – Torino
Un forno con caffetteria annessa dove poter gustare i loro prodotti o prendere un aperitivo. Farine macinate a pietra, integrali e biologiche, materie prime naturali e di ottima qualità.