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Parigi insolita: percorsi alternativi e curiosità

Gallerie C. T. Loo & Cie, Parigi

Oggi vi porto alla scoperta di una Parigi insolita, un po’ fuori dai classici percorsi turistici, ma carica di fascino e curiosità. La lista di cose da vedere era troppo lunga e lo sciopero dei trasporti ci ha portato a restringere notevolmente il percorso.

Scarpe scomode a parte, ci siamo fatti coraggio e armati di buona volontà siamo riusciti a raggiungere gran parte dei luoghi che ci eravamo prefissati. Se bizzarrie e segreti sono il vostro pane quotidiano, perdetevi tra le vie della città e camminate con il naso all’insù: questi gli indirizzi che non dovete assolutamente perdervi!

Gallerie C. T. Loo & Cie

48 Rue de Courcelles, Parigi – sito web

Vicino a Parc Monceau, incastonata tra i tradizionali edifici haussmaniani, si può ammirare una meravigliosa e alquanto insolita pagoda, la sola autentica casa cinese della città. La costruzione, opera dell’architetto Bernard Bloch, risale al 1926 ed è la più antica galleria d’arte asiatica a Parigi.

Questa galleria d’arte-museo, distribuita su 6 livelli, è finemente decorata con rivestimenti lignei in lacca cinese del XVII e XVIII secolo e soffitti in vetro in stile Art déco.

Un luogo senza tempo dove immergersi in un’atmosfera zen, contemplando antichi reperti archeologici o indulgendo in qualche acquisto.

Gallerie C. T. Loo & Cie, Parigi
Gallerie C. T. Loo & Cie, Parigi

L’Angelo

57 Rue de Turbigo, Parigi

Al numero 57 di rue de Turbigo, un imponente angelo alto circa 9 metri domina la facciata dell’edificio Maison du Génie, sorreggendo con le sue ali i balconi del quarto piano. Una figura le cui origini sono misteriose e che, nè abitante nè storici, conoscono perfettamente.

Angelo o cariatide?
Solitamente le cariatidi non sono raffigurate alate e nemmeno gli angeli addornati con nastri e nappe. Secondo alcuni potrebbe essere una sorta di richiamo alle tante mercerie e attività sartoriali che, all’epoca, popolavano la via.

L'Angelo, Parigi - 57 rue de Turbigo

Il fallo gigante

29 Avenue Rapp, Parigi

A pochi passi dalla Tour Eiffel si erge un palazzo molto singolare, vincitore al Concours de façades de la Ville de Paris del 1901, opera del famoso architetto Jules Lavirotte. Noto protagonista dell’Art nouveau parigina, Lavirotte era solito introdurre nei suoi edifici un forte simbolismo sessuale, come si può notare osservando la porta d’ingresso dove è raffigurato un fallo rovesciato.

Tutta l’intera facciata è intrisa di decorazioni erotiche: dalle due figure nude con fare provocante poste ai lati della porta d’ingresso, ai genitali femminili riprodotti sulla balconata del secondo piano, alla maniglia del portone dove compare una lucertola, o lézard che nel gergo dell’epoca significava pene.

Il fallo gigante, Lavirotte - Parigi

Pigalle Basketball

17 Rue Duperré, Parigi

È uno dei campi più cool di Parigi, nato dalla collaborazione tra l’agenzia di design III-Studio, Nike e il fashion brand Pigalle.

Sport e arte si fondono per dare vita ad uno spazio di aggregazione in technicolor incastonato tra i grigi edifici di Rue Duperré. Una pianta irregolare e colori vibranti per un campo da pallacanestro unico nel sue genere e che regala una nuova identità ad un luogo che sembrava quasi dimenticato.

Quando l’abbiamo fotografato era in fase di ristrutturazione, come si può vedere dalla parete di fondo che presenta una colorazione differente.

Come sarà il risultato finale? A voi scoprirlo…

Pigalle Basketball, Parigi
Pigalle Basketball, Parigi

Ultimo ma non meno importante…

Se dopo tutto questo camminare i morsi della fame si fanno sentire, ecco qualche indirizzo particolare dove mangiare bene senza spendere una follia:

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