Un’altra ricetta con le polpette, sì. Perché:
- sono versatili, se ti manca un ingrediente lo puoi facilmente sostituire con quello che c’è in frigo
- sono ottime come schiscetta da portare al lavoro
- riscaldate, magari con un po’ di pomodoro, origano e una fettina di mozzarella, sono ancora più buone
- sono veloci da preparare
Il trucco per ridurre i tempi con le preparazioni che prevedono legumi, se non avete come me la pentola a pressione, è di cucinarne una confezione intera e congelare tanti sacchetti da circa 150 g l’uno. Pratici e pronti all’uso!
Se poi scegliete i legumi decorticati, ancora meglio. Oltre ad essere più leggeri e digeribili – sono consigliati anche nello svezzamento dei bambini – si cuociono in meno tempo! Inoltre, essendo privi di buccia, sono adatti anche a chi soffre di disturbi gastro-intestinali. In poche parole, meno movimento de panza!
Siete amanti dell’impiattamento? Anche una semplice polpetta può nobilitarsi, basta scegliere il pezzo giusto! Io ho utilizzato queste gondole in legno di pino: le trovo carinissime, sono eleganti e rustiche al tempo stesso. Decisamente perfette per catering o festicciole.
Al posto del classico riso oggi vi propongo un ingrediente diverso: polpette di farro e fagioli neri. Hanno un’ottima consistenza, nè troppo morbida nè troppo dura. Per la panatura potete usare, in alternativa al pangrattato, della farina di mais o di ceci, o semplicemente gustarle al naturale rosolandole in padella con un filo d’olio evo.
Buon appetito!
Ingredienti
- 120 g farro decorticato biologico – Melandri Gaudenzio
- 150 g fagioli neri, già lessati – Melandri Gaudenzio
- 1 patata grande (circa 190 g)
- 2 cucchiai di pangrattato + altro per la panatura
- 2 cucchiai di parmigiano reggiano (per una versione vegana, 1 cucchiaio di lievito alimentare)
- prezzemolo q.b.
- sale, pepe q.b.
- 1 cucchiaio olio evo
Lasciare in ammollo il farro per una notte quindi lavarlo accuratamente. Riempire una pentola con acqua fredda e aggiungere una patata. Coprire parzialmente con un coperchio e portare ad ebollizione quindi versare il farro e lessarlo per 45 minuti circa (15 minuti in pentola a pressione).
Verificare ogni tanto la cottura della patata, se necessario scolarla anticipatamente. Pelarla e tagliarla grossolanamente.
Quando il farro sarà pronto, scolarlo bene e versarlo in un robot da cucina insieme a tutti gli altri ingredienti. Non frullare eccessivamente per evitare di ottenere una consistenza troppo morbida. Trasferire tutto su una ciotola capiente e lasciar riposare in frigorifero per circa 1 ora.
Trascorso il tempo necessario, prelevare un cucchiaio di impasto e, con le mani leggermente inumidite, formare le polpette. Passarle nel pangrattato, quindi disporle su una pirofila leggermente oliata e cuocere in forno già caldo a 180° per circa 10-15 minuti, o fino a doratura. A piacere, cospargere in superficie con un pizzico di fleur de sel.
Spelt and black bean balls
Ingredients
- 120 g organic decorticated spelt
- 150 g cooked black beans
- 1 big potato (around 190 g)
- 2 tablespoons breadcrumbs + altro pane per copertura
- 2 tablespoons of Parmigiano Reggiano cheese (for a vegan version, 1 tablespoon of nutritional yeast)
- parsley qs
- salt, black peppee qs
- 1 tablespoon extra virgin olive oil
Soak spelt overnight and wash thoroughly with water. Fill a pot with cold water and add a potato. Cover partially with a lid and bring to a boil. Add the spelt and cook for about 45 minutes.
Check potato until tender, drain and peel off the skin.
When spelt is ready, drain it well and pour into a food processor along with all the other ingredients. Do not overmix! Transfer everything into a large bowl and leave to rest in the fridge for 1 hour.
Using a spoon, scoop the dough and with slightly moistened hands roll into balls. Dip into the breadcrumbs so they’re well coated, and place them on a lightly oiled baking dish. Cook in the oven at 180° C for about 15-20 minutes, or until golden brown. If desired, sprinkle with a pinch of fleur de sel.