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Preparazioni base

Come usare gli anacardi in cucina: ricette facili e veloci

ricette con anacardi

Party anni ’80-’90, capelli cotonati con una leggera permanente, maxi spalline, orecchini fluo e… anacardi! Ecco l’immagine che ho sempre associato a questo frutto che, a dirla tutta, inizialmente nemmeno mi piaceva. 

Di solito gli anacardi vengono consumati come snack o aperitivo e in commercio è più facile trovare quelli tostati e salati. Negli ultimi anni tuttavia, grazie anche alla diffusione di negozi bio e a un crescente interesse verso la cucina etnica e vegana, è possibile acquistarli anche al naturale.

E… mamma mia se sono buoni!

Gli anacardi, detti anche noci di acajou o acagiù, sono ricchi di nutrienti e proprietà:

  • riducono il rischio cardiovascolare, grazie alla presenza di acidi grassi insaturi
  • svolgono un’azione antiossidante e riducono la formazione di radicali liberi, grazie all’elevato contenuto di vitamina E e polifenoli
  • migliorano la glicemia

Sono tuttavia un alimento calorico, per questo è meglio non abusarne: la buona notizia è che comunque puoi concederti una decina di anacardi come spezzafame senza doverti preoccupare!

Gli anacardi in cucina

La cucina thailandese e cinese ne fanno largo uso, così come quella crudista e vegana. Basti pensare al pollo con anacardi, al pad thai o alle zuppe. In Italia invece è più facile trovarli come ingrediente in ricette dolci, nei muesli e barrette proteiche o sotto forma di burro (simile al burro di arachidi).

Non tutti sanno però che, grazie a questi frutti, è possibile preparare degli ottimi condimenti per la pasta. Infatti, ammollando gli anacardi per 30 minuti in acqua calda e successivamente frullandoli, si ottiene un composto cremoso e corposo simile alla panna, ideale quindi per vegani o intolleranti al lattosio.

Aggiungi dei funghi porcini, dei piselli o amalgama la crema a della polpa di zucca, oppure frullali insieme al cavolo nero per ottenere un pesto originale e gustoso. Unisci qualche pomodorino secco tagliato a pezzetti e servi il tutto con dei maltagliati al farro! Da leccarsi i baffi.

Se invece sei un’amante di crostoni e insalatone, sappi che puoi ottenere delle ottime creme spalmabili o una sorta di “ricotta” da sbriciolare per dare una spinta in più ai tuoi piatti.

Così come per le mandorle, è possibile impiegarli anche per produrre in casa un’ottima bevanda vegetale da usare come base per smoothies e frullati.

Dulcis in fundo…

Per le ricette dolci c’è solo l’imbarazzo della scelta. Sono ideali per fare il gelato in casa senza la gelatiera, per sfornare deliziosi biscotti speziati da pucciare in una tazza fumante di cioccolata calda o per cimentarti in squisiti semifreddi, come quello ai lamponi e cioccolato.

Ora che hai scoperto tutto il potenziale racchiuso in questo piccolo frutto secco, sono sicura che al prossimo aperitivo, lo guarderai con occhi diversi!